Benvenuti da Filippo

Lo strano caso dell’ing. Negroponzi

Ieri sera ero da una cliente per mettere a punto un sito di eCommerce. Non aveva ancora un account su Twitter (e ne voleva uno, che oggi se non hai Twitter non sei nessuno, non puoi seguire Fonzie nemmeno se volessi!), quindi le ho detto di aprirne uno, bastano un paio di click.
Lei si collega e procede, mentre io stavo lavorando tranquillamente sul mio computer a fianco.
Fatta la registrazione, Twitter comincia subito a suggerire una serie di account da seguire tra quelli di chi gli ha dato la stecca. “Salta tutto” le dico, “non lo devi mica fare per forza”. In effetti è solo una specie di tutorial, ma non è presentato come opzionale.
Saltato il saltabile, le appare finalmente la pagina del suo profilo, bella vuota, con un uovo come Avatar, e tre suggerimenti di persone che potrebbe voler seguire. Passo distrattamente l’occhio sul monitor e… subito ci ritorno, perplesso e sbalordito.
Le tre persone che Twitter le propone sono tre persone che conosco: il primo è il responsabile della ditta che gestisce l’hosting del suo sito web, che le ho proposto io. Il secondo è un head hunter inglese con cui ho avuto a che fare in passato. Il terzo è un mio ex collega di Motorola, Mario Negroponzi, ora felicemente accasato nel Nord Europa.

Ma come è possibile? Quello è il SUO account Twitter. Si è registrata con il SUO indirizzo email (che nemmeno è di Google, se mai c’entrasse qualcosa). Eppure quelli sono contatti che in qualche modo hanno a che fare con ME. Magari il primo ci sta (anche se come fa Twitter a sapere che lei ha un sito web, chi lo gestisce e chi di quell’azienda è già su Twitter? Certo è possibile ma se lo fa in automatico è mostruoso!), ma gli altri due? Sono indubbiamente contatti che c’entrano con me. Forse che Twitter sia andato a vedere il sito, su quel sito ha trovato il mio nome nei credits, ed ha proposto contatti collegati a me? E perchè non me, che anche se non lo uso mai ho un account Twitter?

Comunque sia, sono rimasto veramente stupito, era come se quell’account l’avessi aperto io, ma invece lei ha fatto tutto da sola e nessuno ha detto al maledetto Twitter che noi ci conosciamo.
Mi vengono i brividi. Preparatevi ragazzi, perchè… Skynet is coming!

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